venerdì 16 maggio 2014

Hagardtyh: le misteriose strade dell'Impero sotterraneo



L'Impero di Hagardtyh è l'unico che non figura sulle mappe del continente di Gaimat. Il motivo è presto spiegato: nessuno ne conosce la reale estensione e pochi sanno indicarne l'esatta posizione. Dai racconti e i diari di viaggio di quanti l'hanno visitato, è possibile supporre che si tratti di una rete di più regni sotterranei fra loro collegati da lunghe gallerie; ma tutti sottoposti all'autorità di un'unica famiglia reale. In molti, sulla superficie, si chiedono quali fonti di luce rischiarino le città del sottosuolo: a questa domanda esiste più di una risposta, ed è difficile stabilire quale di queste sia la più attendibile. Cercando di trovare una coerenza tra le varie testimonianze, è probabile che esistano diverse fonti di illuminazione. Gli insediamenti più vicini alla superficie possono sicuramente beneficiare di un arguto sistema di condotti e pozzi che canalizzano la luce esterna. Più in profondità, l'illuminazione è data soprattutto da organismi luminescenti come funghi e coralli che, sempre a detta degli esploratori di ritorno dall'Impero, rischiarerebbero con il loro bagliore i laghi e parte delle pareti delle grotte. Esisterebbe anche un minerale luminoso, molto diffuso (tanto da essere usato nelle abitazioni e nelle città al posto di ceri e lampade), la cui luce parrebbe inestinguibile. Chi l'ha visto lo descrive come un minerale salino o sulfureo, di colore arancio giallognolo, e dalla luminescenza interna costante. 
Sebbene gli Hagardtyhilsi abbiano scavato numerose gallerie, eretto ponti e spianato strade, una delle vie di comunicazione privilegiate per gli spostamenti nell'Impero sembra essere la navigazione dei canali delle falde acquifere, intorno alle quali sono sorte le principali città del vasto reame. Gli Hagardtyhilsi hanno inoltre addomesticato diversi animali da soma del tutto sconosciuti in superficie, che agevolano non solo gli spostamenti delle persone, ma anche e soprattutto quelli delle merci sulle vie carovaniere...


Nessun commento:

Posta un commento